lunedì, agosto 04, 2014

Colle dei Bovi - Val Aurina

Avevo già fatto il colle dei Bovi 2 volte e lo consideravo uno degli itinerari più belli che si possono fare con l'mtb. L'avevo visto su una guida della Kompass e la prima volta l'ho fatto vedendo il sentiero dal Passo di Gola in occasione del classico giro delle vedrette di Ries. Di lontano sembrava un versante non percorribile, invece sorprendentemente, con un pò di potenza ci siamo trovati al passo quasi senza scendere dalla bici. Poi, da lì, panorama fantastico e sentiero a perdita d'occhio che scende con numerosi tornanti, tutti ciclabili su fondo liscio. L'ho poi ripetuto l'anno scorso provando le stesse sensazioni: una discesa che non ti fa rimpiangere gli sci. Portarci Laura mi sembrava quasi una fantasia. Invece, salendo il più possibile con il furgone, con qualche aiuto, in un paio d'ore è arrivata al passo senza troppa fatica e in grado di apprezzare la fantastica discesa: grandissima soddisfazione!
 Il primo tratto, comune al più noto itinerario del passo di Gola

 Sosta alla malga e doping con capuccino e mega strudel con crema di vaniglia

 Qualche aiuto per rendere non troppo faticosa l'impresa








 Al passo: la giornata, per lo standard di quest'estate, è fantastica
 Un attimo di riposo per godere di più la discesa

 Il Monte Fumo

 Ormai sul fondo valle in discesa verso Campo Tures

 Dal punto più alto dell'itinerario che da Acereto porta a Riva di Tures: a destra il Collalto e a sinistra il Lenkstein
 Campo base a Riva
La mattina dopo, contro ogni aspettativa, ancora bello

Alle 13, al rif. Roma piove ma scendiamo e ci rifugiamo alle terme

Il giorno successivo il tempo è molto incerto e decidiamo di visitare le cascate







Alle 10 una schiarita e allora di nuovo in bici.
Piccolo imbroglio








Mentre in Trentino diluvia qui fino alle 16 abbiamo visto il sole
In evidenza, in discesa dal colle dei bovi, il sentiero 11a che, se ciclabile arricchirebbe ulteriormente una discesa già superlativa.

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