martedì, giugno 09, 2015

Passo Palù


Oggi ero indeciso se andare in Vigolana con la FAT o fare qualcosa di lungo e scorrevole: visto che ero da solo ho optato per la seconda idea. Date le previsioni e il probabile caldo, sono partito quasi ad orari scialpinistici e alle 6 e 30 ero già in sella. E' stata un'ottima scelta: col fresco sono arrivato a Borgo senza neanche accorgermene e ho iniziato a sudare solo nella salita verso Telve. La strada per il Manghen era tutta per me: oggi non c'erano motociclisti in ferie. A malga Valtrighetta si abbandona la strada del Manghen sulla sinistra e si sale sempre su asfalto fino a malga Cagnon di sotto. Qui la strada si fa sterrata ma presto, ad un tornante, la si abbandona per una mulattiera che sale verso passo Palù. Dopo poco la pendenza diventa forte e, all'incirca dove d'inverno si ripella quando si scende con gli sci dalla val di Boi, si è costretti a spingere fino al passo. Da qui, tenendosi in costa a sinistra, si trova un ottimo sentiero, perfettamente ciclabile, che attraversa in leggera discesa la costa di cima Palù fino ad incontrare una forestale che, dopo svariati tornanti si collega con la strada dei masi alti che porta, con qualche contropendenza, al passo del Redebus. Li sono sceso in velocità senza cedere alla tentazione delle torte del bar del passo e, arrivato in valle, ho attraversato la strada principale per prendere quella che sale alle Piazze per farmi anche il giro del Ceramont e arrivare a Bedolpiano. Sceso a Baselga e non ancora sazio, ho anche attraversato il biotopo del Laghestel e sono sceso dalla strada di Bus a Canzolino e poi a Pergine. E, quando ormai mi sentivo arrivato, dietro il castello di Pergine un tuono mi ha annunciato il temporale. Ho cercato di accelerare per scansarlo, ma arrivato al lago di Levico ha iniziato a piovere fortissimo e, dopo poco, ho dovuto togliere gli occhiali infangati. L'acqua fresca, però, mi ha fatto l'effetto di una doccia, ha lavato via la stanchezza accumulata in oltre 5 ore di giro e mi ha permesso di scavalcare il colle di Tenna e arrivare alla macchina ancora con un ottimo ritmo. 


Lontano, al centro il Passo Palù







Qui la traccia

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